Non fatevi ingannare dalla plastica “compostabile”, afferma l’associazione dei consumatori francese

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Oct 04, 2023

Non fatevi ingannare dalla plastica “compostabile”, afferma l’associazione dei consumatori francese

UFC-Que Choisir has warned consumers that compostable and biodegradable plastics

UFC-Que Choisir ha avvertito i consumatori che la plastica compostabile e quella biodegradabile non sono la stessa cosa, ed entrambe necessitano di un attento smaltimento per garantire che si decompongano in modo sicuro. Pic: Aurelie le Moigne / Shutterstock

Un gruppo di consumatori francesi ha avvertito che la cosiddetta plastica “compostabile” non aiuta a limitare l’inquinamento tanto quanto le persone sono state indotte a credere.

UFC-Que Choisir ha affermato che i consumatori dovrebbero essere consapevoli che la plastica denominata “compostabile” non si biodegraderà al di fuori dei cumuli di compost o di “precise condizioni industriali” e costituisce comunque inquinamento se gettata sulle spiagge o nei boschi, ad esempio.

"Di fronte a questo grave problema di inquinamento, gli imballaggi in plastica compostabile sembrano inizialmente una buona idea", ha affermato. "Ma in realtà non è così semplice."

Il gruppo ha fatto riferimento all'agenzia francese per la transizione ecologica, Ademe, che ha affermato: "La plastica, anche quella compostabile, è pur sempre plastica".

Ha inoltre evidenziato la ricerca di Ademe che ha concluso: "La metà degli oggetti trovati sulle spiagge dell'Unione europea sono oggetti di plastica monouso, in particolare imballaggi e contenitori".

UFC-Que Choisir ha aggiunto che i consumatori devono stare attenti a non "confondere compostaggio e riciclaggio". Ha affermato che la plastica compostabile emette ancora anidride carbonica o metano quando si degrada. Entrambi sono potenti gas serra.

La plastica compostabile non è la stessa cosa dei prodotti biodegradabili (come quelli spesso utilizzati per i contenitori alimentari) e non ha alcun valore fertilizzante per le piante.

UFC-Que Choisir ha sottolineato Ademe crede solo che la plastica compostabile abbia un uso veramente rilevante: se utilizzata come contenitore per i rifiuti verdi. Ad esempio, i sacchetti compostabili utilizzati per la raccolta dei rifiuti alimentari o le capsule del caffè composte per oltre il 95% da carta.

Ademe afferma: "La scelta di imballaggi in plastica compostabile non è una soluzione all'inquinamento ambientale causato dalla plastica".

Gaelle Haut, coordinatrice degli affari europei presso la Surfrider Foundation Europe, ha dichiarato all'AFP: "Le persone tendono a credere di contribuire alla protezione del pianeta acquistando questi prodotti, ma non è affatto così".

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UFC-Que Choisir ha detto:

Compostabile:Biodegradabile in condizioni di compostaggio che soddisfano standard specifici, ma non nell'ambiente naturale.

Biodegradabile:Si decompone tramite microrganismi, in CO2 o metano ed eventualmente in sottoprodotti (residui, biomassa).

Di origine biologica: Costituito interamente o in parte da polimeri derivati ​​dalla biomassa (tutti gli organismi viventi, ad esempio piante, animali, batteri). La plastica compostabile non è necessariamente di origine biologica e viceversa. Alcuni potrebbero anche contenere ancora alcuni prodotti derivati ​​dai combustibili fossili.

Riciclabile:Può essere riutilizzato in un'altra forma o in un altro prodotto.

Le plastiche biodegradabili si degradano più velocemente di quelle compostabili, ma entrambe devono essere smaltite correttamente per avere maggiori possibilità di rompersi in modo sicuro. Altrimenti finiranno nelle discariche o nella natura, proprio come la normale plastica.

E la plastica normale non si rompe mai veramente. Diventa invece microplastica, nota come “inquinante per sempre”, ed è stata trovata negli oceani, nei prodotti alimentari, nel suolo, nell’acqua del rubinetto e persino nel sangue umano e nel latte materno.

Il gruppo dei consumatori ha raccomandato diversi suggerimenti.

Riutilizzareimballaggio ove possibile (ad esempio bottiglie a rendere)

Riciclarequanto più imballaggio possibile, invece di compostarlo

Ridurreil tuo consumo di imballaggi di qualsiasi tipo, eliminandoli (bulk) o riutilizzandoli (deposito)

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Ha inoltre consigliato:

Metti l'imballaggio nel contenitore giallo per il riciclaggio, anche se è etichettato come "compostabile" o "biodegradabile". (Dal 1° gennaio 2023 tutti gli imballaggi dovranno essere smaltiti nei contenitori per la raccolta differenziata).